La classe 3S ha partecipato a un torneo non competitivo di Sitting-Volley presso l’impianto sportivo Baratti di Bologna, insieme ad altre scuole. Questo evento, organizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Villanova Volley, ha avuto come temi principali l'inclusione e la legalità, trasmessi attraverso lo sport e momenti di confronto. Il Sitting-Volley è una disciplina paralimpica che esiste dal 1976. Si gioca da seduti e, come specifica il regolamento della Federvolley, “in ogni istante durante le azioni di gioco, i giocatori devono avere le natiche a contatto con il terreno”. Questa regola semplice rende il gioco davvero accessibile a tutti. Durante la giornata, abbiamo avuto anche l'opportunità speciale di giocare con alcune atlete della squadra femminile di pallavolo di Bologna. È stato un momento davvero emozionante. Successivamente, si è tenuta una conferenza con il questore di Bologna Antonio Sbordone, il prefetto Enrico Ricci e altri rappresentanti delle forze dell'ordine. Hanno parlato del valore della legalità, dell'importanza di “pre-occuparsi” dei cittadini, dell'inclusione e del rispetto delle regole. Nel vicino Parco della Montagnola, rinnovato e animato per l'occasione, la Polizia di Stato ha mostrato i diversi ambiti del proprio lavoro con stand interattivi: unità cinofile, scientifica, primo soccorso e artificieri. “Per noi studenti, è stata un'esperienza nuova e significativa: ci ha fatto crescere, riflettere e capire che attraverso lo sport si può davvero costruire una società più giusta e accogliente. È stato un momento che ci ha uniti e che porteremo nel cuore”. Un ringraziamento alle docenti Patrizia Ribaud di Scienze Motorie e a Manuela Bolelli.
“L’inclusione non è uno slogan: è un campo in cui tutti giocano, e ognuno conta.”