Bassi-Burgatti

Istituto di Istruzione Superiore

27 gennaio 1945 l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz.  Vogliamo ricordare questo momento con le parole di Simone Weil che prima di essere un’icona per il suo impegno politico per un’Europa unita e in difesa dei diritti delle donne, è quella ragazza costretta a vivere sulla sua pelle gli orrori della deportazione. Come racconta nel libro-confidenza “Simone Veil, alba a Birkenau”, nato dalle registrazioni del documentarista David Teboul: “L’esperienza dei campi lascia un’impronta, qualcosa di sensoriale, di indelebile, di istintivo, che è molto difficile raccontare. Per tanto tempo ho avuto paura a entrare in un commissariato, paura di imbattermi in un’uniforme, di attraversare una frontiera. Come se avessi qualcosa da nascondere”.

Ringraziamo Fabrizio Tosi vicepresidente dell’Associazione Nazionali ex Deportati di Bologna, la Fondazione Teatro Borgatti, Il Cinema Don Zucchini che hanno contribuito a diffondere memoria e testimonianze attraverso numerosi eventi, interni ed esterni alla scuola, ai quali hanno partecipato oltre 600 studenti e studentesse del nostro istituto. Per non dimenticare!

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