Bassi-Burgatti

Studenti e docenti

Il progetto si articola in 3 sottoprogetti  dal titolo:

1. Educazione alla legalità: antimafia ed impegno civile

2. Prevenzione a tutte le forme di bullismo ( tra pari, omofobico, cyberbullismo)  e uso consapevole dei social network

3. Sensibilizzazione sul tema della prevenzione alla violenza di genere

Priorità strategiche: Miglioramento delle competenze sociali e civiche e della capacità di “imparare ad imparare”; inserire nei curricula attività finalizzate all’acquisizione di competenze chiave europee di cittadinanza; attivare interventi per la valorizzazione delle diversità. Educazione alla cittadinanza attiva, alla cultura del rispetto dell’altro/a , alle pari opportunità e valorizzazione delle differenze

Obiettivi e competenze attese prima tematica "Educazione alla legalità: antimafia ed impegno civile"

Favorire la collaborazione tra gli studenti, renderli responsabili ed educarli al rispetto delle regole. Sviluppo delle competenze europee di cittadinanza
Miglioramento delle competenze sociali e civiche e della capacità di “imparare ad imparare”; inserire nei curricula attività finalizzate all’acquisizione di competenze chiave europee di cittadinanza; attivare interventi per la valorizzazione delle diversità.
Favorire acquisizione di principi di cittadinanza globale e di educazione alla legalità e rispetto delle regole; incentivare la cura dei beni comuni; incentivare la collaborazione tra pari; cooperazione con enti locali e terzo settore
Il progetto si propone di educare i ragazzi al rispetto delle regole per comprendere quali siano i valori fondamentali su cui si basa la democrazia ed imparare a difenderli e custodirli; Contrastare attivamente fenomeni di prevaricazione e corruzione; Distinguere comportamenti legali ed illegali;
Saper analizzare criticamente la realtà e i fenomeni sociali che la caratterizzano per acquisire la consapevolezza e il significato dei valori dell’individuo e della collettività sanciti dalla Costituzione; partecipare attivamente ad attività di volontariato; valorizzare e avere cura di beni comuni;

Obiettivi seconda tematica "Prevenzione a tutte le forme di bullismo ( tra pari, omofobico, cyberbullismo)  e uso consapevole dei social network"

Prevenzione a tutte le forme di bullismo ( tra pari, omofobico, cyberbullismo) e uso consapevole dei social network

Favorire la collaborazione tra gli studenti, renderli responsabili ed educarli al rispetto delle regole; favorire una cultura del rispetto tra pari; utilizzare in modo consapevole i social network

Sviluppo delle competenze europee di cittadinanza, in particolare nelle classi del biennio
Miglioramento delle competenze sociali e civiche e della capacità di “imparare ad imparare”; inserire nei curricula attività finalizzate all’acquisizione di competenze chiave europee di cittadinanza; attivare interventi per la valorizzazione delle diversità.

 Il progetto si propone di prevenire e contrastare azioni di cyberbullismo, bullismo omofobico, bullismo tra pari, partendo da alcune domande/riflessioni:
- che cosa c’è alla radice di questi fenomeni? Di quali comportamenti stiamo parlando? Come si riconoscono? Perché sono in aumento queste forme di violenza? Che ruolo hanno i social media e le nuove tecnologie di comunicazione?
- Come contrastare il bullismo? Quali gli strumenti educativi per famiglie e docenti?
- Come avere consapevolezza di sé e saper gestire le proprie emozioni, sviluppare empatia e diventare soggetti attivi e responsabili nelle proprie scelte e nel proprio agire.

 Obiettivi della terza  tematica "Sensibilizzazione sul tema della prevenzione alla violenza di genere"

Creare una cultura che riconosca la violenza di genere e sia in grado di farla emergere per contrastarla; riconoscere  gli stereotipi di genere e valorizzare le differenze
La struttura dell’operazione prevede tre interventi fondamentali.
1. Concertazione con le istituzioni e gli agenti del territorio quali Polizia Municipale, Servizi Sociali, AUSL, P.S. Ostetricia, Carabinieri, Servizi Sociali, Servizi Scolastici, Informagiovani, URP, e sportello antiviolenza Comune di Cento gestito dagli operatori dei  Centri Antiviolenza 
2. Formazione e sensibilizzazione finalizzate:
a. allo sviluppo delle capacità di riconoscimento della violenza attraverso la rete degli operatori, le associazioni del terzo settore e la scuola;
b. alla prevenzione del fenomeno attraverso la diffusione e la sensibilizzazione con convegni, seminari di studio e dibattiti volti far ri-conoscere la complessità della violenza alle donne e ai/lle loro figli/e, alla popolazione centese.
Obiettivi nella fase della formazione:
1. mettere in atto una pratica educativa aperta all’accettazione e valorizzazione della differenza sessuale, libera da stereotipi culturali e finalizzata a garantire alle ragazze visibilità, protagonismo, autorevolezza; ai ragazzi consapevolezza della propria parzialità e
ad entrambi i generi il senso della piena appartenenza alla dimensione umana senza rinunciare/negare la propria identità sessuata;
2. sviluppare un’azione educativa che aiuti le ragazze e i ragazzi a riconoscere i fattori e le situazioni di rischio;
3. sviluppare un’azione educativa capace di consolidare, nelle alunne, l’autostima, la consapevolezza di sé e dell’inviolabilità del proprio corpo, nonché di favorire il benessere nelle relazioni interpersonali, promuovere un ambiente accogliente, inclusivo, rispettoso delle differenze di genere.

Fasi e tempi della prima tematica

Il progetto propone una parte formativa attraverso la partecipazione degli studenti del triennio ad un ciclo di laboratori e conferenze con magistrati, familiari vittime di mafie, scrittori , associazioni a difesa della legalità , con particolar riguardo a quelle del territorio , per analizzare i seguenti temi:
- inquadramento storico-sociale generale del fenomeno mafioso;
- origini ed evoluzione della criminalità organizzata di stampo mafioso in Italia dal sec XIX ad oggi;
- analisi delle varie organizzazioni mafiose;
- il ruolo della donna nella famiglia mafiosa;
- le organizzazioni criminali nazionali ed internazionali ;
- il potere economico delle organizzazioni criminali e i rapporti tra mafia e politica;
 l’azione di contrasto delle Istituzioni;
 la normativa antimafia;
 l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie;
Una parte operativa attraverso la partecipazione ad uno stage estivo, rivolto agli studenti delle classi terze e quarte, da svolgere sui terreni confiscati alle mafie. Il campo di volontariato e studio dura una settimana e prevede momenti di lavoro nelle terre confiscate concentrati nelle ore della mattina, e spazi dedicati alla formazione con incontri tenuti da rappresentanti delle Istituzioni, cooperatori, operatori sociali e/o giornalisti e/o associazioni antiracket, testimoni di giustizia e/o familiari di vittime di mafia.

Tempi di realizzazione: novembre/luglio 2019

CONSUNTIVO: non è stato possibile organizzare e realizzare il progetto causa emergenza sanitaria, E STATO PARZIALMENTE REALIZZATO il progetto formativo "Legalità on air" con 3 classi: 2c,2n,2k

Fasi e tempi della seconda tematica

Il progetto prevede incontri informativi e laboratori con esperti quali: psicologi, avvocati, giudici Tribunale dei Minori, esperti di comunicazione, scrittori, associazioni dedicate, polizia postale, municipale, carabinieri e Ps. 

Tempi di realizzazione Febbraio/Marzo 2020

CONSUNTIVO: è stato realizzato 1 INCNTRO CON LA POLIZIA POSTALE riservto alle classi seconde. Gli altri incontri con Carabinieri e Guardia di Finanza sono stati pianificati ma non realizzati causa emergenza sanitaria.

Fasi e tempi della terza tematica tematica:

Sono previsti incontri seminariali rivolti a insegnanti e studenti frequentanti il triennio delle superiori di Cento, all’interno di tre Istituti scolastici (IPSIA, ISIT e Liceo Cevolani) per approfondire le tematiche della violenza di genere, degli stereotipi e della differenza di genere presupposto fondamentale alla base di una convivenza adeguata tra le persone.
Per quanto riguarda le tematiche legate alla violenza di genere gli incontri saranno tenuti da personale specializzato in materia (psicologi, educatori, consulenti) accompagnati da rappresentanti della polizia municipale o dei carabinieri. Scopo degli incontri è quello di sensibilizzare e informare il corpo insegnanti, gli studenti e le studentesse italiani/e estranieri/e per giungere ad una cultura di ascolto reciproco e di riconoscimento delle differenze.
Durata seminari per studenti: 3 incontri di 2 ore a classe (massimo 3)
Durata incontri per docenti e non: 2 incontri di 3 ore ciascuno (gruppo massimo 30 persone)
Presentazione di libri e incontri con autori e autrici con letture dedicate alle tematiche sulle pari opportunità e contrasto agli stereotipi di genere.

Tempi di relizzazione: novembre/dicembre 2019

CONSUNTIVO : il progetto è stato realizzato e ha convolto e classi: 2N - 3ERIM

Attività e tempi prima tematica

I docenti /tutor che accompagnano i ragazzi sono impegnati una settimana presso un Campo di Volontariato organizzato da Libera. Le discipline coinvolte sono diritto-economia politica - italiano e storia – geografia – informatica -

Il progetto prevede azioni di monitoraggio attraverso questionari da sottoporre ai partecipanti
Il progetto è al decimo anno di vita e viene proposto annualmente agli studenti e ai docenti che intendono attivarsi su tale tematica.
Tempi di realizzazione: da ottobre 2019 a  maggio 2020 pianificazione della parte formativa ; luglio 2020 realizzazione del tirocinio formativo presso un bene confiscato alle mafie

 Attività e tempi seconda  tematica:

Il progetto prevede incontri informativi con esperti quali: psicologi, avvocati, giudici Tribunale dei Minori, esperti di comunicazione, scrittori, associazioni dedicate, polizia postale, municipale, carabinieri e Ps. Tempi di relizzazione: febbraio/marzo 2020

Attività e tempi terza tematica:

 I docenti accompagnano i ragazzi/e ai laboratori. Le discipline coinvolte sono diritto-economia politica - italiano e storia – scienze – informatica -
Il progetto prevede azioni di monitoraggio attraverso questionari da sottoporre ai partecipanti
Il progetto è al suo quinto anno di vita e viene proposto annualmente agli studenti , studentesse e ai docenti che intendono attivarsi su tale tematica.
Tempi di realizzazione: novenbre/dicembre 2019 anno scolastico

Organizzazione e pianficazione attività: 50 ore di non docenza