Bassi-Burgatti

Istituto di Istruzione Superiore

Carta del docente/bonus a.s.2015-2016

Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è stata istituita con apposito DPCM previsto dall’art. 1 comma 122 della Legge n. 107/2015, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.

Nel mese di Ottobre tutti i docenti di ruolo riceveranno la somma di 500,00 euro sullo stesso conto corrente sul quale viene normalmente accreditato lo stipendio in attesa della vera e propria Carta elettronica del docente che sarà attivata nel 2016. Riceveranno il bonus tutti i docenti di ruolo delle scuole statali che risultavano in servizio alla data del 9 ottobre. I docenti assunti successivamente riceveranno il bonus, sempre di 500,00 euro, entro un mese dalla data di assunzione.

Il bonus potrà essere utilizzato per:

  1. l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazione e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  2. l’acquisto di hardware e software;
  3. l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  4. corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, INERENTI al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari;
  5. rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  6. l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  7. iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124, art. 1 della legge 107.

E’ fissato al 31 agosto 2016 il termine ultimo ai fini della rendicontazione attraverso cui ogni docente dovrà comprovare l’effettivo utilizzo della somma (500,00 euro) per le finalità di formazione e aggiornamento professionale previste nell’art. 4 del D.P.C.M. e sopra riassunte.

Rendicontazione

Documento in formato Excel per la rendicontazione: Scarica il documento

FAQ

a cura della Direzione generale per il personale scolastico

Come si può utilizzare:

L'acquisto di libri, pubblicazioni e riviste, anche in formato digitale, non deve essere necessariamente attinente alla disciplina insegnata, così come previsto dalla legge 107/2015 (art. 1, comma 7), che riconosce fondamentale la formazione professionale del docente nel quadro degli obiettivi formativi, che riguardano competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità.
La Carta del Docente permette "di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali" (art. 1, comma 121, legge 107/2015). Di conseguenza, personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti. Altri dispositivi elettronici che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, come ad esempio gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla Carta del Docente, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori.
Vi rientrano tutti i programmi e le applicazioni, (disponibili in formato elettronico, disponibili in cloud, scaricabili online o incorporati in supporti quali memorie esterne, CD, DVD, Blue Ray), destinati alle specifiche esigenze formative di un docente, come ad esempio programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura, di editing e di calcolo (strumenti di office automation). Questi programmi sono quindi compresi nella Carta del Docente.
No, in quanto l'ADSL è una tecnologia di trasmissione dati utilizzata per l'accesso alla rete Internet. Non è quindi un software destinato alle specifiche esigenze formative di un docente. Non vi rientrano neppure il pagamento del canone RAI o la Pay tv.
Si, purché svolto dagli enti accreditati o qualificati Miur ai sensi degli articoli 2 e 3 della direttiva 90/2003, e dai soggetti di cui all'articolo 1 commi 2 e 3 della medesima Direttiva.
Sì. Posso seguire ogni tipologia di corso organizzato da Università o da Consorzi universitari e interuniversitari (corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, corsi post lauream o master), come anche un corso destinato specificamente alla formazione degli insegnanti, purché inerente al mio profilo professionale, in quanto la Direttiva del Miur 90/2003 considera le Università, i Consorzi universitari e interuniversitari e gli Istituti pubblici di ricerca "Soggetti di per sé qualificati per la formazione del personale della scuola" (art. 1, comma 2).
Sì, purché il corso venga erogato da uno dei soggetti di per sé qualificati per la formazione nella scuola, ovvero dagli "Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell'Unione Europea, le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani", ai sensi della Direttiva del Miur 90/2003, art. 1, comma

Sì, purché l'esame sia promosso da uno degli Enti certificatori delle competenze in lingua straniera del personale scolastico, che è possibile consultare al seguente link:

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-personale-scolastico/enti-certificatori-lingue-straniere

Le rappresentazioni cinematografiche, l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo non devono essere necessariamente attinenti alla disciplina insegnata, in quanto la formazione professionale del docente riguarda competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità.
No, potranno essere rimborsati solo i biglietti per le "rappresentazioni teatrali e cinematografiche" e quelli per "l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo".
Sì, purché coerente "con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione" (legge 107/2015, art. 1, comma 121), in quanto "Le istituzioni scolastiche singole o in rete e/o in consorzio possono […] proporsi come Soggetti che offrono formazione sulla base di specifiche competenze e di adeguate Infrastrutture" (Direttiva del Miur 90/2003, art. 1, comma 3).
Sì. Anche l'impiego diretto del bonus o di parte di esso per la sperimentazione didattica rientra nell'organizzazione delle "attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione".
Sì. Anche in questo caso si ricorda che va valorizzata la formazione professionale del docente, non solo in rapporto al piano dell'offerta formativa della singola scuola, ma anche in riferimento a competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità, che saranno descritte e individuate nel prossimo piano nazionale per la formazione.
Si, in quanto il dispositivo consente di sperimentare modelli didattici innovativi, in linea con le finalità della formazione e dell'aggiornamento professionali.
Si, purchè lo strumento musicale sia strettamente correlato alle iniziative individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa e del piano nazionale di formazione di cui all'art.1 comma 121 della Legge n.107/2015. In questo caso infatti l'acquisto dello strumento è finalizzato a migliorare le competenze specifiche del docente in relazione all'indirizzo della scuola e rientra pertanto nelle finalità formative previste dalla norma.
Non è possibile utilizzare il bonus per la quota associativa ma è possibile per i corsi inerenti attività sportive federali che sono finalizzati alla formazione e all'aggiornamento delle professionalità del docente.